Per noi lo sport è la possibilità di misurarsi con sé stessi, di crescere in un sano equilibrio tra corpo e spirito, di misurarsi con l’altro pur entrando in competizione lasciando che il confronto non trasformi avversari in nemici; è imparare il gioco di squadra, comprendere il valore delle regole, della fatica e del bisogno di allenarsi, è imparare a vivere vittorie ed accettare le sconfitte; è mettersi di fronte agli altri per dimostrare qualcosa di sé.In tutto questo c’è la rappresentazione della vita: per questo lo sport può diventare momento educativo, perché quello che propone è sintesi e rielaborazione di molti altri momenti quotidiani. Educare i ragazzi a vivere questi momenti con stile significa, per noi, farli crescere come persone che realizzano pienamente la propria umanità con l’atteggiamento di un confronto sereno con l’avversario e con la voglia di costruire una collaborazione efficace con i compagni di squadra.Queste possibilità belle offerte dallo sport, oltretutto, le dobbiamo far sognare come possibili non solo dentro l’oratorio; tutto lo sport dovrebbe essere così. E in fondo lo è, solo che si tende a far emergere gli aspetti più problematici. Il nostro augurio allora è che una buona esperienza oggi, possa portare i ragazzi a cercare tutto il buono che lo sport può offrire.

 

Un altro nostro obiettivo sarà quello di arricchire il patrimonio motorio e culturale della totalità dei ragazzi, al di là delle posizioni in classifica, lasciando da parte il criterio della selettività e cioè la specializzazione precoce dei giovani, che non sempre garantisce motivazioni durature verso la pratica sportiva e che genera con facilità abbandoni e talvolta anche l’impoverimento dell’autostima, della sicurezza di sé e del bagaglio motorio dei ragazzi stessi. Ecco perché il nostro impegno non si fossilizzerà solo sull’apprendimento tecnico fine a se stesso, ma sarà visto come importante occasione, offerta ai ragazzi, per consolidare la propria autostima e per acquisire comportamenti etici finalizzati al raggiungimento del proprio benessere e alla civile convivenza.